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L o scambio |
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27 marzo 1984, come dire: l’altro ieri.
E appunto l’altro ieri è iniziata sotto forma di gita scolastica
l’avventura dello scambio tra l’ITC Oscar Romero di Rivoli e le scuole di Ravensburg.
L’idea del viaggio era nata dal Gemellaggio avviato da pochi mesi e dalla curiosità di andare a vedere da vicino questa città di cui
allora si sapeva ben poco, per non dire niente.
Ma quello che sembrava a tutta prima un unicum, un evento che si sarebbe
concluso nell’arco di cinque giorni, per diventare un ricordo insieme a tanti
altri, si è trasformato, con l’aiuto di tutti, quasi in una tradizione.
Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla simpatica
accoglienza e alla disponibilità che il Comune e le famiglie di Ravensburg
hanno dimostrato nel lontano 1984 nei confronti di quel primo gruppo di quattordici ragazze e due insegnanti.
La storia che ha avuto inizio allora, e che speriamo possa durare ancora
a lungo, ha portato nell’arco di questi 15 anni circa duecentocinquanta ragazzi
dell’ITC Romero a Ravensburg e viceversa. L’ignoto è diventato ormai conosciutissimo e molto amato: si intrecciano amicizie, si scambiano lettere, si telefona, si cerca il modo di rivedersi.
Anche il nostro Istituto ha spesso degli ospiti: ragazzi di Ravensburg che
vengono a farci visita e che, strano a dirsi, trovano simpatico passare una
mattina con noi a scuola!
Ci sono nomi rimasti nel "lessico familiare" dell’Istituto e che
si tramandano da una classe terza all’altra, aneddoti, curiosi malintesi
dovuti alla non perfetta conoscenza della lingua. Si è costruita
così la tradizione di cui parlavamo prima, che ha portato tra
l’altro un Preside intraprendente, il signor Erich Müller della
Humpis-Schule, a fare pressioni sul Ministero della Cultura di Stoccarda
per poter avere l’Italiano tra le materie curricolari della propria scuola,
consentendo così il gemellaggio dei nostri due Istituti.
Ogni anno durante l'attività di scambio viene impostato un lavoro
comune, e sono stati già affrontati temi quali la tutela ambientale,
le ricette tradizionali, le leggende locali e i percorsi turistici nei dintorni. L'ipertesto sulle problematiche sociali
nel canto popolare è stato
presentato a Ravensburg nel corso di un recente incontro.
Molto ancora si potrebbe dire a proposito della forte valenza didattica
degli scambi, ma essenziale ci sembra sottolineare che si è fatto un
grosso passo avanti per abbattere la barriera della pigrizia, ma soprattutto
della diffidenza nei confronti dell’altro: siamo tutti un po’ più
aperti, più disponibili, anche più desiderosi di conoscere.
Forse un po’ più Europei.
Mirella Bertolino e Laura Poli