Cenni su alcuni dei tanti centri che promuovono la ricerca e la raccolta di musica popolare

 (Dal libro: "Enciclopedia della Canzone Popolare e della Nuova Canzone Politica" di Tito Saffioti.)

Centro nazionale studi di musica popolare

  Fondato nel 1948 da Giorgio Nataletti e con la collaborazione dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia e della RAI - Radiotelevisione Italiana; il centro ha potuto raccogliere un'enorme quantità di materiale etnofonico e documentario, grazie anche all'aiuto di numerosi ricercatori.

I documenti reperiti si potrebbero mettere a disposizione degli studiosi attraverso pubblicazioni discografiche o con trasmissioni radiotelevisive. Dopo la morte del fondatore il centro ha ridotto la sua attività pertanto la raccolta potrebbe essere inutilizzabile.

Istituto Ernesto De Martino

  Questo istituto ha iniziato la sua attività nel 1966, e recentemente si è costituito in associazione, con lo scopo di:

a) promuovere e condurre con ogni mezzo la ricerca delle varie forme dell'espressività popolare e proletaria;

b) ordinare il materiale raccolto in apposito archivio specializzato, descriverlo ed elaborarlo;

c) svolgere e promuovere con ogni mezzo le iniziative collegate alla conoscenza critica e alla presenza alternativa del patrimonio culturale popolare e proletario.

L'istituto è nato e si è potuto tenere in vita grazie alla coordinazione del lavoro dei ricercatori; esso ha anche curato da solo, o in collaborazione con altre associazioni, convegni e dibattiti. L'ottica di lavoro dell'istituto tende a privilegiare l'aspetto del testo e della musica, trascurando gli aspetti sociali e politici in essi.

Centro FLOG per la documentazione e la diffusione della cultura popolare

  La sigla FLOG sta per: "Fondazione lavoratori officine Galileo". Questo centro, nato per iniziativa di diverse commissioni culturali fiorentine, gruppi teatrali, singoli operatori e ricercatori toscani, si propone di fornire un apparato tecnico e scientifico ai ricercatori, che possono disporre di una biblioteca e di una nastroteca, oltreché di essere un momento di incontro per discussioni e spettacoli.

Centro etnografico ferrarese per la ricerca delle tradizioni popolari e promozione culturale di base

Sorto nel 1973 e gestito da istituzioni culturali ferraresi di cui fanno parte studiosi e ricercatori impegnati nella ricerca e nella riproposizione del patrimonio culturale popolare nel territorio ferrarese. Il centro si avvale di attrezzature per la registrazione e riprese filmate, ed è dotato inoltre di un archivio per film, foto storiche, documenti, ecc.

Coro delle mondine di Trino Vercellese

Gruppo composto da 5/6 donne piemontesi della fine degli anni cinquanta. Il loro repertorio è formato da canti di risaia, canti sociali e politici, spesso usati durante la monda e il trapianto del riso.

Collettivo operaio delle Nacchere Rosse

Il collettivo Nacchere Rosse è una aggregazione formata in maggioranza da operai ed in minoranza da studenti, che si propone di divulgare usi e costumi musicali campani L'obiettivo del gruppo non è tanto quello di riesumare canti estinti, bensì di cantare e suonare canzoni tuttora vive nell'area campana e di diffondere le canzoni che nascono dalle lotte sociali.