Area di Progetto

  L'area di progetto è una metodologia di apprendimento, che è andata affermandosi negli ultimi anni nella scuola italiana, tanto da diventare, in alcuni corsi di studio, attività curriculare, con un preciso monte ore (1/10 delle ore per materia). Il metodo di lavorare per progetti ha, in effetti, una lunga tradizione nella storia della pedagogia, in quanto è stato dimostrato che, in termini di apprendimento, si ottengono migliori risultati quando si è posti di fronte a compiti reali, che siano verificabili con ricerche sul campo.

  L'area di progetto si presenta come un metodo innovativo caratterizzato da una conduzione a responsabilità collegiale dell'educazione educativa (team-teaching) che valorizza le competenze dei docenti e "vede gli studenti in un ruolo attivo, stimolati a una ricerca in cui impegnare qualità intellettive, emozioni, sentimenti in un'unitarietà tra scienza e coscienza" (N. A. Langella, Area di progetto, IRRSAE Emilia ROMAGNA, 1993). Il termine "area" sottolinea un ambito di competenze interdisciplinari, arricchito di competenze trasversali che ha lo scopo di superare la frammentazione dei saperi, abituale nella nostra pratica quotidiana.

  L'a.d.p. è dunque uno spazio di autonomia curriculare, caratterizzata da grande flessibilità, coinvolgimento e collaborazione interdisciplinare, per questo è un metodo che si pone in antitesi con quello riproduttivo-imitativo, di fatto prevalente.

  Perché un'area di ricerca possa essere definita area di progetto devono essere rispettate alcune condizioni

 Obiettivi dell’area di progetto in riferimento agli studenti:

Il metodo

Uno degli aspetti più significativi nella realizzazione di un'a. d. p. è quello di far apprendere un metodo di lavoro. Secondo alcuni, questo risulta essere l'aspetto essenziale, da privilegiare rispetto alla classica preoccupazione di far risultare un prodotto brillante. Qui, per schema, le tappe del metodo

- partire da domande non retoriche
- agire su una motivazione reale, essa deve sussistere in tutte le fasi del progetto (far leva sul protagonismo)

- saper raccogliere informazioni
- approfondire le conoscenze disciplinari e trasversali;
- fare i conti con l'imprevedibilità, saper essere flessibili sia in fase di elaborazione che in fase di realizzazione, per cogliere le opportunità maturate lungo il percorso
- verificare in progressione la validità dei processi messi in atto

- saper organizzare una ricerca sul campo,

- problematizzare l’esperienza
- saper fare i raffronti tra locale e globale e i rapporti spazio-temporali
- saper utilizzare il metodo di analisi sistemica, saper fare riferimento alla teoria della complessità

- prospettare soluzioni del problema, valutare l’incertezza delle soluzioni

- abituarsi alla documentazione